Le penne per scrivere di alta qualità si usano spesso per fare regali importanti, come per la comunione, la cresima o la laurea. Si tratta di veri e propri gioielli, il cui costo può arrivare diverse centinaia di euro; alcune hanno parti in argento e oro e questo fa lievitare ulteriormente il prezzo. Sicuramente scrivere con una penna del genere darà una soddisfazione impagabile, specialmente ai veri intenditori e collezionisti di penne. Per i collezionisti, le penne più pregiate sono quelle stilografiche, e in commercio ne esistono di molteplici varietà. Le più comuni sono le penne a sfera, che usano una pasta di inchiostro che esce da una piccola sfera sulla punta mediante la pressione e lo scorrimento. È un meccanismo molto semplice e resistente, che richiede una certa pressione sul foglio, indispensabile per i documenti multipli o la carta carbone. Negli uffici le penne più usate sono proprio queste, che a differenza di quelle a gel rilasciano un tratto più marcato e durevole.
Le penne a gel usano inchiostro molto più fluido che scrive velocemente però si consuma anche molto prima. Il meccanismo di uscita dell'inchiostro è simile a quelle a sfera, ma è più facile che esca e macchi il foglio. Il materiale esterno di cui sono fatte le penne varia dalla plastica all'argento e all'acciaio, le più comuni e durature. Quelle in plastica sono economiche e facili da impugnare, grazie alla leggerezza, che però le rende anche più fragili. Le penne di materiale composito come il policarbonato sono belle e leggere, più di quelle in ottone o in argento, che però le battono dal punto di vista estetico. Le penne per scrivere esistenti in commercio sono veramente tante perché quest'oggetto, nonostante l'avvento dei computer, non tramonterà mai di moda.