Per scegliere tra le penne per scrivere quella che fa al caso nostro bisogna considerare vari fattori. Innanzitutto l'uso che se ne deve fare e la quantità che se ne devono comprare; in un ufficio ce ne vorranno molte, mentre per un regalo importante ne basterà una sola di pregio. Confezioni contenenti molte penne da battaglia si trovano in tutti i grandi magazzini, tuttavia la qualità di questi oggetti non è proprio eccelsa e non ci si deve stupire se durano poco o qualcuna non scrive affatto. Spesso l'inchiostro contenuto all'interno delle penne è molto poco e non è possibile individuarlo perché il tubo non è trasparente. Meglio optare per penne leggermente più costose ma con il tubo di inchiostro visibile, in modo da capire quando stanno per finire; le penne economiche ma di marchi conosciuti hanno sicuramente qualche garanzia in più di funzionamento. Le penne a scatto talvolta presentano problemi di funzionamento a causa del meccanismo interno piuttosto fragile; meglio sceglierle con il tappo, facendo attenzione a non perderlo perché l'inchiostro sulla sfera seccherebbe velocemente e sarà un problema far funzionare nuovamente la penna.
Le penne per scrivere di alta qualità si usano spesso per fare regali importanti, come per la comunione, la cresima o la laurea. Si tratta di veri e propri gioielli, il cui costo può arrivare diverse centinaia di euro; alcune hanno parti in argento e oro e questo fa lievitare ulteriormente il prezzo. Sicuramente scrivere con una penna del genere darà una soddisfazione impagabile, specialmente ai veri intenditori e collezionisti di penne. Per i collezionisti, le penne più pregiate sono quelle stilografiche, e in commercio ne esistono di molteplici varietà. Le più comuni sono le penne a sfera, che usano una pasta di inchiostro che esce da una piccola sfera sulla punta mediante la pressione e lo scorrimento. È un meccanismo molto semplice e resistente, che richiede una certa pressione sul foglio, indispensabile per i documenti multipli o la carta carbone. Negli uffici le penne più usate sono proprio queste, che a differenza di quelle a gel rilasciano un tratto più marcato e durevole.
Le penne a gel usano inchiostro molto più fluido che scrive velocemente però si consuma anche molto prima. Il meccanismo di uscita dell'inchiostro è simile a quelle a sfera, ma è più facile che esca e macchi il foglio. Il materiale esterno di cui sono fatte le penne varia dalla plastica all'argento e all'acciaio, le più comuni e durature. Quelle in plastica sono economiche e facili da impugnare, grazie alla leggerezza, che però le rende anche più fragili. Le penne di materiale composito come il policarbonato sono belle e leggere, più di quelle in ottone o in argento, che però le battono dal punto di vista estetico. Le penne per scrivere esistenti in commercio sono veramente tante perché quest'oggetto, nonostante l'avvento dei computer, non tramonterà mai di moda.
Le penne per scrivere di alta qualità si usano spesso per fare regali importanti, come per la comunione, la cresima o la laurea. Si tratta di veri e propri gioielli, il cui costo può arrivare diverse centinaia di euro; alcune hanno parti in argento e oro e questo fa lievitare ulteriormente il prezzo. Sicuramente scrivere con una penna del genere darà una soddisfazione impagabile, specialmente ai veri intenditori e collezionisti di penne. Per i collezionisti, le penne più pregiate sono quelle stilografiche, e in commercio ne esistono di molteplici varietà. Le più comuni sono le penne a sfera, che usano una pasta di inchiostro che esce da una piccola sfera sulla punta mediante la pressione e lo scorrimento. È un meccanismo molto semplice e resistente, che richiede una certa pressione sul foglio, indispensabile per i documenti multipli o la carta carbone. Negli uffici le penne più usate sono proprio queste, che a differenza di quelle a gel rilasciano un tratto più marcato e durevole.
Le penne a gel usano inchiostro molto più fluido che scrive velocemente però si consuma anche molto prima. Il meccanismo di uscita dell'inchiostro è simile a quelle a sfera, ma è più facile che esca e macchi il foglio. Il materiale esterno di cui sono fatte le penne varia dalla plastica all'argento e all'acciaio, le più comuni e durature. Quelle in plastica sono economiche e facili da impugnare, grazie alla leggerezza, che però le rende anche più fragili. Le penne di materiale composito come il policarbonato sono belle e leggere, più di quelle in ottone o in argento, che però le battono dal punto di vista estetico. Le penne per scrivere esistenti in commercio sono veramente tante perché quest'oggetto, nonostante l'avvento dei computer, non tramonterà mai di moda.